Quattro domande ai relatori di SMAU Milano 2017 (Puntata 2)

SMAU Milano 2017

Il 24, 25 e 26 ottobre torna a Milano l’evento italiano dedicato all’innovazione per le imprese e i professionisti dell’Information & Communications Technology, la cui prima edizione risale al 1964. SMAU si è posto come obiettivo anche quello di formare e rendere competitive le aziende italiane. Per questo motivo un elemento centrale dell’evento sono i workshop tenuti da professionisti, docenti, analisi e associazioni di categoria su varie tematiche, in cui il digitale rappresenta il filo conduttore. Per prepararci all’evento abbiamo preparato per voi una rubrica con i relatori di SMAU Milano 2017. Abbiamo posto loro quattro domande.

masha fedele

Masha Fedele

SMAU Milano 2017: Come costruire una strategia di web marketing di successo
Professionista nella formazione d’impresa per la comunicazione attraverso i nuovi canali digitali.

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Il fatto che sia vario, che ogni giorno mi si propongano sfide diverse tra loro, che mi tengono allenata a trovare strategie sempre nuove. Questo perché sono sia consulente aziendale per la parte di web marketing, social media e comunicazione – e quindi con il compito di aiutare le imprese a proporsi in maniera più incisiva e proficua sul mercato –  che docente in discipline inerenti a questi ambiti, quindi consapevole dell’enorme responsabilità di entrare in aula cercando di essere sempre preparata e competente. Una professione in costante sviluppo la mia, perché permeata dall’evolversi della tecnologia, dove non ci si può fermare mai. Ma chi si ferma è perduto, e forse è questo che mi piace di più: non volermi perdere.

Quali sono i tool a cui non puoi rinunciare?

I programmi per la schedulazione delle attività, per la programmazione dei contenuti online e del loro confezionamento. Inoltre gli strumenti di analytics, per misurare i vari trend e i metadati, più alcune piattaforme di photo editing indispensabili per chi scrive contenuti sul web.

Quali sono i trend o le tecnologie che stanno cambiando maggiormente il tuo settore?

Per quanto riguarda i trend potremmo scrivere un’enciclopedia, ma non avrebbe molto senso in quanto il trend è la tendenza e l’andamento di un fenomeno oggi, che domani è già cambiato e dopodomani ancora. Inoltre per riconoscerne le variazioni all’interno di un contesto in costante evoluzione è necessario vivere questo contesto ogni giorno. Le tecnologie che stanno cambiando il mio settore invece riguardano gli applicativi che intervengono a livello di relazione tra persone e persone, e tra cose e persone. Chiaramente alcuni ne migliorano la fruibilità e pongono l’esperienza d’uso al centro, consentendo in modo completo le interazioni dal punto di vista cognitivo e sensoriale. Alcuni invece, forse perché ancora poco conosciuti, oltrepassano quasi il confine del lecito, come i Dark Pattern, ovvero quelle forme di nuovi design persuasivi non prettamente etici che attraverso interfacce attentamente predisposte convincono gli utenti a prendere delle decisioni che altrimenti non avrebbero mai preso.

Quali sono i punti di forza e quali i punti deboli per quanto riguarda il digitale nel tuo settore?

Il punto di forza è che la tecnologia fortunatamente si evolve costantemente a supporto di ogni attività. Il punto debole è la mancata diffusione – in troppi settori purtroppo – di una cultura al digitale, condizione necessaria questa, per innescare nuove e migliori trasformazioni in qualsiasi ecosistema. Non si può parlare infatti di vera innovazione senza aver prima fatto formazione per abilitare le persone alle nuove competenze digitali, perché solo chi è preparato può utilizzare in modo intelligente la tecnologia a supporto dell’economia e dello sviluppo d’impresa.

 

Alessandro Vezzoli

SMAU Milano 2017: Il giornalista e il fotografo sportivo in campo: linee guida per l’operatività
Fotografo sportivo con all’attivo diverse pubblicazioni nazionali e non.Alessandro Vezzoli

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Sicuramente il contatto umano che si viene a creare con i soggetti ritratti e l’interazione con chi poi quelle stesse immagini le osserva. Riuscire a trasmettere tramite semplici immagini i suoni, odori, emozioni dell’evento passato.

Quali sono i tool a cui non puoi rinunciare?

Trattando migliaia di file non potrei mai rinunciare ad Adobe Lightroom, sul quale ho basato il mio workflow digitale standard perfezionandolo di anno in anno.

Quali sono i trend o le tecnologie che stanno cambiando maggiormente il tuo settore?

Le fotocamere Mirrorless stanno rubando fette di mercato importanti alle Reflex, nel settore della fotografia sportiva al momento stanno ancora “soffrendo”, ma non escludo che a breve possano raggiungere le prestazioni delle migliori Reflex professionali.

Quali sono i punti di forza e quali i punti deboli per quanto riguarda il digitale nel tuo settore?

L’aspetto positivo dell’avvento del digitale in fotografia sportiva è stato quello di poter trasmettere le foto di un evento in tempo reale e ad un pubblico molto più vasto che in passato (utilizzando web e piattaforme social), di contro però non sempre alla velocità operativa viene affiancato un livello qualitativo adeguato (in questo caso i social aiutano a dare in pasto al pubblico un prodotto non all’altezza).

 

Alessia Camera

SMAU Milano 2017: Growth Hacking il marketing delle startup e dei prodotti digitali
Growth Hacker & Digital Marketing manager, Mentor e Consulente di marketing per startup e progetti innovativi, vive e lavora a Londra.

Alessia CameraCosa ti piace di più del tuo lavoro?
Il fatto di poter imparare sempre e che ogni giorno sia potenzialmente diverso. Quando si lavora per le startup in ambito Marketing & Growth hacking è essenziale sviluppare soluzioni sempre nuove e personalizzate, quindi credo di non aver possibilità di annoiarmi 🙂

Quali sono i tool a cui non puoi rinunciare?

Google Drive, Gmail, Slack, Boomerang, IFTTT, Trello mi hanno salvato la vita più di una volta.

Quali sono i trend o le tecnologie che stanno cambiando maggiormente il tuo settore?

Sarà interessante vedere come i chatbot aiuteranno a semplificare e automatizzare tante attività che vengono ancora svolte manualmente, per esempio nel customer service oppure nell’analisi di dati. Ma credo servirà ancora un po’ di tempo afinchè siano affidabili ed efficaci.

Quali sono i punti di forza e quali i punti deboli per quanto riguarda il digitale nel tuo settore?

Il digitale è tutto nel mondo delle startup e del growth hacking: essenzialmente, nasce proprio con i prodotti digitali come app e siti Internet. Il punto di forza credo quindi sia quello di un filo conduttore indissolubile tra i due, e che combinerà i due approcci ancora di più, in futuro. Punto di debolezza è che in molti pensano sia solo una moda o che sia un nuovo modo di definire il marketing digitale. Purtroppo non è solamente così.

 

Leggi gli articoli della rubrica dedicata ai relatori SMAU Milano 2017: puntata 1, puntata 3, puntata 4, puntata 5, puntata 6.

Simone Catania

Mi occupo di comunicazione e marketing digitale per il dominio .SRL dedicato alle Srl italiane e scrivo su news.srl di innovazione e digitalizzazione per le aziende.

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