Ecco come viene stabilito il prezzo di un dominio

Capire cosa c’è dietro il prezzo di un dominio non è semplice. Sono diversi i fattori che entrano in gioco sul mercato. Molti potrebbero stupirsi dal prezzo di un dominio a 4 o 5 cifre, ma per gli attori di questa industria un dominio può rappresentare un ottimo investimento. Ad esempio, un dominio apparentemente costoso può essere utilizzato per scopi di marketing, per un posizionamento superiore nei motori di ricerca o semplicemente come investimento finanziario.

6 fattori che determinato il prezzo di un dominio

I fattori che determinano il prezzo di un dominio sono molteplici. Nella maggior parte dei casi è possibile dividerli nei seguenti 6 fattori centrali.

1 – Brevità del dominio

Nella scelta di un dominio la brevità è una caratteristica importantissima. I termini brevi sono facili da memorizzare e da ricordare. Ciò si traduce fondamentalmente in uno dei problemi principali degli ultimi anni: tutti voglio uno dominio breve e conciso ma la disponibilità di molti domini è esaurita. Con .COM, ad esempio, dal 2013 non sono più disponibili domini più di 4 lettere, quelli a due e tre lettere erano esauriti già prima del 2013. Anche il ccTLD italiano .IT ha oramai limitate possibilità di registrazioni. Non c’è quindi da stupirsi, quindi, se la maggior parte dei domini brevi al giorno d’oggi siano negoziati esclusivamente a prezzi elevati. In questo caso si applica il vecchio principio: domanda e offerta determinano il prezzo. Nuova disponibilità è stata creata con i nuovi gTLD tra cui il dominio .SRL per le aziende italiane.

2- Domini con singole parole

I nomi di dominio con singole parole come mobili.it, whishy.com, rossi.srl sono facilmente riconoscibili. La loro “semplicità” e chiarezza li rende dei siti web molto popolari e visitati. A causa di una ridotta disponibilità, oggi è richiesta una maggiore creatività se si vuole ottenere un dominio con una sola parola. Questo tipo di domini sono popolari e hanno un alto valore di mercato.

3- Domini parole chiave

Sono passati i tempi in cui un dominio doveva contenere una sola parola chiave per finire in cima ai risultati di ricerca. Tuttavia i domini con parole chiave sono fortemente richiesti. Anche se Google dal 2012 con l’Exact Match Domain Update valuta il contenuto di un dominio piuttosto che il nome, chi unisce contenuti curati e di valore con un dominio, con un dominio di questo tipo ha possibilità di ottenere vantaggi futuri nel ranking di Google. I domini con parole chiave in segmenti costosi non sono una rarità ancora oggi. Esempi importanti come amazon.com o alibaba.com appartengono al gruppo di domini con parole chiave. Può accadere effettivamente che un utente che sta cercando informazioni sul Rio delle Amazzoni o sul personaggio delle fiabe Alibabà ottenga come risultato anche gli omonimi negozi online. Di certo Amazon e Alibaba non hanno registrano il loro nome di dominio per beneficiare di questo “effetto collaterale”, piuttosto per meri motivi di branding.

4- Domini unici

Il prezzo di un dominio può essere influenzato dal fatto che gli utenti associno o meno il contenuto di un sito web con il nome di dominio. Un esempio: un negozio online di scarpe probabilmente genererà più click, almeno finché il marchio non si è affermato nella mente dei consumatori, se usa il termine “scarpe” nel suo dominio invece di un termine senza riferimento al prodotto.

5- Trend del momento

I prezzi dei domini possono dipendere molto anche dalle tendenze attuali. Un esempio lampante è il settore delle criptovalute. Se fino a qualche anno fa i più non avevano mai sentito parlare di Bitcoin, IOTA, Ethereum, ecc. le criptovalute sono oggi un tema caldo. Tutte le parole che hanno a che fare con le valute crittografiche sono popolari per la scelta del dominio e fanno così salire i prezzi. Solo qualche anno fa, il valore dei domini con riferimento alle criptovalute sarebbe stato notevolmente inferiore.

6- Disposizione verso un dominio

Un punto importante che non dovrebbe mai essere dimenticato in relazione ai prezzi dei domini è la disposizione individuale della parte interessata. Solo perché un dominio promette un presunto successo non significa che la domanda sarà alta come previsto. D’altro canto, un dominio con un prezzo elevato può rendere le parti interessate restii all’acquisto. In poche parole, si tratta spesso di decisioni individuali. Per alcuni, un dominio può valere molto, per altri invece no.

È difficile giudicare il valore di dominio. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il prezzo corrisponde al suo valore di mercato sulla base della sua brevità, unicità, dei suoi possibili vantaggi in termini di SEO o delle tendenze attuali. Tuttavia, l’utilità di un dominio varia da registrante a registrante: anche l’acquisto di un dominio poco costoso può avere un senso strategico.

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Etienne Roser

Redattore online appassionato del mondo digitale. Voglio informare i lettori sui vari temi legati al WWW.

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