DESI 2017: Italia in fondo alla lista, nonostante trend in crescita

Da quanto emerso dal DESI 2017 l’Italia è nelle ultime posizioni in Europa nel settore digitale tra i 28 Paesi membri dell’UE. Nel nostro Paese non si sono registrati progressi nel campo dei servizi digitali.

Il quadro DESI 2017

questo è il triste quadro che emerge dal DESI, acronimo di Digital Economy and Society Index, un indice con il quale la Commissione Europea traccia l’evoluzione delle infrastrutture e delle competenze digitali degli Stati membri. Se la Danimarca vanta il primato, il nostro Paese invece si piazza al 25° posto seguito da Grecia, Bulgaria e Romania. Da cosa scaturisce questo risultato? Per scoprirlo guardiamo da vicino i cinque indicatori di cui tiene conto l’indice per esaminare ogni anno la digitalizzazione nei Paesi europei.

Connettività

Con questo indicatore si misura la diffusione e la qualità delle infrastrutture a banda larga. I risultati mostrano che il 98% dei cittadini europei dispone della banda larga fissa, il 76% ha in casa una banda larga ad alta velocità di almeno 30 Mbit/s, mentre le reti mobili 4G coprono in media l’84% della popolazione. L’Italia registra forti passi avanti rispetto agli anni precedenti grazie all’aumento della copertura NGA.

Capitale umano

Il capitale umano misura le competenze necessarie all’uso efficace del digitale dalle competenze basilari come l’interazione con beni e servizi digitali all’uso avanzato della tecnologia per migliorare la produttività e la crescita economica. Il 79% dei cittadini europei naviga regolarmente, mentre il 44% non ha ancora acquisito le competenze digitali basilari. In questo indicatore il nostro Paese purtroppo ottiene da anni uno dei punteggi più bassi a causa delle scarse competenze dimostrate, nonostante aumenti il numero d’italiani online.

Uso di Internet

Questo indicatore tiene conto degli usi che i cittadini fanno del web. Le attività svolte online spaziano dal consumo di contenuti (videogiochi, notizie, musica, video, ecc.) all’uso di moderni strumenti di comunicazione, shopping e online banking. Ancora una volta l’Italia si trova in fondo alla lista, piazzandosi al 27° posto in questo indicatore con qualche segno positivo per quanto riguarda la lettura di notizie online e lo shopping. In ribasso invece l’online banking.

Integrazione delle tecnologie digitali

La digitalizzazione delle imprese e l’utilizzo del web come canale di vendita sono oggetto d’analisi di questo indicatore. Le imprese in Europa adottano sempre più le tecnologie digitali come ad esempio la condivisione elettronica d’informazioni, l’invio di fatture e l’uso di social network per entrare in contatto con clienti e partner. Negli ultimi anni una leggera crescita a livello europeo si ha anche nel campo dell’e-commerce per le PMI, nonostante solo la metà esporti in un altro Stato membro. Le imprese italiane diventano sempre più digitali: di segno positivo è l’utilizzo dei social network come strumento di business. La fatturazione elettronica in Italia viene utilizzata dal 30% delle imprese, dato superiore alla media europea che si ferma al 18%.

Servizi pubblici digitali

Con questo indicatore si vuole misurare la digitalizzazione dei servizi pubblici concentrandosi in particolar modo sull’e-government. La qualità di questi servizi in Europa è leggermente migliorata con un aumento di servizi online per i cittadini, nonostante solo il 34% di essi compili o invii moduli elettronicamente alla pubblica amministrazione. Dato comunque in crescita a fronte del 27% di tre anni fa. Lo stesso trend si registra in Italia, dove i servizi pubblici digitali e gli open data ricevono dei buoni risultati, ma dove l’utilizzo da parte degli utenti è uno dei più bassi in Europa.

Il DESI 2017 realizzato dalla Commissione Europea ci mostra un’Italia nel panorama digitale con valori decisamente sotto la media europea. Nota positiva è il progresso riscontrato nei servizi digitali messi a disposizione dagli enti pubblici, segno che la strategia dell’Agenzia per l’Italia Digitale stia rendendo i suoi frutti. Spetta ora alle aziende e agli utenti italiani sfruttare al meglio le potenzialità del digitale per restare al passo con i tempi e competere in questo nuovo scenario globale.

È possibile scaricare i risultati completi del DESI 2017 per l’Italia cliccando qui.

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Simone Catania

Mi occupo di comunicazione e marketing digitale per il dominio .SRL dedicato alle Srl italiane e scrivo su news.srl di innovazione e digitalizzazione per le aziende.

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