12 trend che avranno un impatto sull’industria dei media nel 2020

Negli ultimi anni la digitalizzazione ha stravolto radicalmente il mondo dei media, dando vita a una realtà molto più diversificata e concorrenziale. L’industria dei media continua ancora oggi a cambiare a un ritmo inarrestabile con l’introduzione di nuove tecnologie, piattaforme e modelli di business. Prevedere il futuro non è di certo un compito semplice, ma basandosi su informazioni ottenute da media, editori, brand e agenzie in tutto il mondo, Kantar ha identificato 12 trend che porteranno nuove opportunità, nonché nuove sfide agli operatori media nel 2020. Dal 5G all’eSport, dall’influencer marketing al media in-housing, quali sono i nuovi trend che gli attori legati al panorama dei media digitali devono conoscere?

Tendenze e previsioni nell’industria dei media 2020

Il 2020 sarà un anno entusiasmante per gli esperti di marketing e dei media. Marketer e media dovranno sviluppare nuove competenze, nuovi modelli di engagement e metodi di valutazione per continuare a cavalcare la cresta dell’onda.

Leggi 5 competenze del marketer di oggi tra tecnologia e digitale

Lo studio “Media Trends and predictions 2020” condotto da Kantar a livello globale si basa su dati e informazioni provenienti da diversi settori e offre una panoramica dei trend che avranno rilevanza nel settore dei media nel 2020. I 12 trend identificati dal report Media Trends and Predictions 2020 si concentrano su tre aree principali tecnologie, credibilità del brand e contesto e cambiamento.

1. Maggiore concorrenza tra le piattaforme di streaming

È in crescita la concorrenza tra le piattaforme di streaming: da Amazon Prime Video, Netflix, Sky passando per grandi case produttrici come Disney e HBO che anche loro entrano nel mercato digitale. Un settore dunque sempre più concorrenziale in cui gli utenti dovranno scegliere tra chi offre loro contenuti originali di alta qualità rilevanti per un pubblico diversificato.

2. Il 5G diventa realtà

Non ci sono dubbi sui numerosi vantaggi apportati dal 5G. L’industria del marketing sarà uno dei principali beneficiari. La nuova connessione ultra veloce offrirà maggiori opportunità per raggiungere consumatori e mettersi in contatto con loro. Una maggiore connettività si traduce in un maggiore numero di dispositivi supportati e nuove realtà.

A tal proposito leggi il nostro articolo “Rete 5G: risposta ai requisiti della digitalizzazione

3. Il futuro è molto più audio

Entriamo in una nuova era, l’era della pubblicità audio, in cui i brand possono far sentire la propria voce! Gli smart speaker, sempre più diffusi, ci accompagneranno nella vita di tutti i giorni. Le nuove generazioni cresceranno con podcast e veri e propri canali audio. Inoltre, utilizzeranno la voce per comandi, domande o desideri. Industria dei media e l’e-commerce saranno sempre più strettamente legate ai nuovi contenuti di alta qualità in formato audio.

4. I contenuti muovono l’e-commerce

Contenuti e commercio elettronico crescono insieme. La pubblicità si evolve verso il social shopping che si nutre di contenuti di qualità. I social network diventano le nuove piattaforme di e-commerce. Nel 2020 le sperimentazioni di nuovi formati di shopping su piattaforme social, video, mobile e televisive crescono cambiando passo dopo passo il panorama attuale del comparto e-commerce.

5. Un impatto offline nel mondo digitale

Nel 2020 brand nati e basati completamente sul digitale bilanciano la loro presenza con una maggiore esperienza offline. Ciò significa che i marketer vorranno integrare le campagne di online marketing con misure atte a migliorare anche l’esperienza offline. Potremmo vedere un rallentamento nella crescita della pubblicità online.

6. I brand prendono posizione

Nel 2020 i brand abbracciano le iniziative dei consumatori. L’attivismo dei brand crea cambiamenti e miglioramenti nella società. Oggi non basta fare uno statement: i consumatori si aspettano atti concreti da parte dei brand che amano. I brand prenderanno si faranno promotori e sostenitori di cause sociali ma dovranno comunque assicurarsi che la loro strategia mediatica sia in linea con i loro valori e obiettivi.

7. Schemi di misura per l’influencer marketing

Questo comparto dell’online marketing relativamente nuovo continua a maturare man a mano che le aziende instaurano collaborazione e adottano metodi di misurazione. Le opportunità sono molte, ma ci sono alcune insidie: mancano delle metriche che aiutino a calcolare in modo più esatto la reach e il successo delle campagne. Nel 2020 l’influencer marketing vedrà creare dei parametri che permettano di misurare obiettivi e risultati.

8. L’eSport diventa mainstream

Con eSport si intendono i grossi eventi competitivi di portata globale tra player di videogiochi. Eventi di eSport con giochi come League of Legends, FIFA, Dota 2 hanno riempito interi stadi con migliaia di persone e milioni di spettatori online. I videogame non sono solo divertimento: nel 2020 l’eSport diventa lucrativo per media e inserzionisti data la sua grossa portata.

9. I media diventano in-house

C’è in corso una nuova tendenza a portare in-house un team creativo dedicato ai media. Sempre più brand stanno costruendo i propri team internamente con esperti di media digitali e offline e stanno spingendo agenzie e inserzionisti in uno spazio nuovo, collaborativo ed eccitante. Nel 2020 questo trend si solidifica: avremo bisogno sempre più di capire i profili e il comportamento degli utenti e applicare queste informazioni ai dati dell’azienda.

10. I cookie scompaiono

Per i marketer potrebbe essere una notizia terrificante sapere che i cookie spariscono. In tutto il mondo si fanno strada leggi a tutela dei dati e della trasparenza e aziende come Google, FireFox o Apple permettono gli utenti di bloccare i cookie di terze parti. I cookie non spariranno completamente, ciononostante gli inserzionisti devono prepararsi alla nuova Mixed Economy. I marketer devono trovare alternative e nel 2020 vedremo un ecosistema digitale più trasparente con collaborazioni dirette tra editori e partner di analytics per lanciare campagne trasparenti e accurate nel lungo termine.

11. Bilanciare dati e privacy degli utenti

Le nuove tecnologie hanno danno accesso a importanti set di dati che permettono di offrire pubblicità e contenuti personalizzati. Il comparto pubblicitario adesso lavora con profili ben chiari e dettagliati, ma ultimamente sorge un problema etico. Nuove leggi, come il GDPR nell’Unione europea o il California Consumer Privacy Act consolidano una nuova etica sulla protezione dei dati. Gli esperti di marketing e le aziende in generale svilupperanno nel 2020 misure che bilancino dati e privacy.

12. Le elezioni 2020 portano disordine e scompiglio

La pubblicità politica causerà scompiglio e disordine nel 2020, specialmente nel panorama dei media statunitensi, oltre a un gran giro d’affari. I media dovranno ripensare la propria strategia in particolare nelle ultime settimane a ridosso delle elezioni, soprattutto nei settori farmaceutico, energia e finanza particolarmente colpiti dagli annunci politici. Gli esperti di Kantar consigliano perfino di considerare di bloccare le pubblicità nelle settimane più calde delle elezioni.

 

I 12 trend che avranno un impatto nell’industria dei media nel 2020 secondo le ricerche di Kantar rientrano in tre campi principali: la tecnologia che trasforma il panorama e l’esperienza dei media, gli spazi che i brand possono occupare in modo credibile, il contesto e catalizzatori per il cambiamento.

Simone Catania

Mi occupo di comunicazione e marketing digitale per il dominio .SRL dedicato alle Srl italiane e scrivo su news.srl di innovazione e digitalizzazione per le aziende.

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