Come fare SEO di successo per aziende B2B

Fare SEO è diventato molto più complesso, ciò non significa che sia impossibile o troppo costosa. Rispetto ad altre opportunità di marketing online, la SEO rappresenta ancora uno dei canali a buon mercato. Per utilizzare gli annunci pubblicitari, ad esempio, è necessario un continuo investimento di denaro. Finito il budget a disposizione per gli annunci, il numero di visitatori cala drasticamente. Puntare sulla SEO è una scelta sostenibile e redditizia a lungo termine. Uno studio Google dimostra che oltre il 70% dei decision maker B2B utilizza il motore di ricerca per avviare un processo di acquisto. La SEO dunque risulta ancora molto utile se si vuole rivolgersi a un numero maggiore di potenziali clienti e generare sempre più lead. Sono principalmente tre le azioni da intraprendere:

  • Produrre grandi contenuti
  • Divulgare i contenuti
  • Fare link building

Queste tre fasi richiedono non solo tempo, ma anche competenza e budget. È importante trovare il giusto equilibrio tra contenuto, divulgazione e link per portare a termine questo processo con successo.

Non cercare parole chiave, ma argomenti!

Probabilmente hai cercato finora solo singoli termini di ricerca focalizzandoti sulle parole chiave. Poi magari hai creato una pagina e l’hai ottimizzata per il termine di ricerca. Questo approccio è ormai superato. Dovresti invece ricercare gli argomenti che poi andrai a tematizzare nell’articolo. Nel gergo tecnico si parla di landing page olistiche o di tecnica del grattacielo. Non è più necessario separare i termini di ricerca che trattano un argomento simile. Con strumenti come Kwfinder.com o Ubersuggest puoi creare un elenco completo. Non dimenticare di inserire l’argomento anche su answerthepublic.com, dove potrai ottenere una serie di domande presenti su Internet correlate all’argomento che tratterai.

SEO B2B
Nella pratica si traduce in qualcosa del genere. L’articolo centrale sulle shopper copre tutti gli argomenti del primo livello con link ai relativi articoli. Anche qui vengono inseriti link alle ulteriori sotto-tematiche. Ai fini della SEO, è importante collegare i vari livelli tra di loro.

Cosa si aspetta il lettore?

I termini di ricerca che dovrebbero essere inclusi nel tuo articolo, sono sempre associati a una certa intenzione. È quindi importante orientarsi alle aspettative di chi effettua la ricerca. Un utente alla ricerca di spiegazioni o istruzioni non vuole necessariamente acquistare qualcosa. A tal fine vengono utilizzati termini di ricerca di acquisto che contengono nella query parole come “comprare” o simili. Scoprire cosa si aspettano le persone che utilizzato un determinato set di parole chiave è relativamente semplice: inserisci i termini di ricerca pertinenti su Google e dai un’occhiata alle prime 10 pagine dei risultati. Se sono presenti molti articoli informativi, quasi sicuramente non è collegato nessuna intenzione d’acquisto con la parola chiave.

Perché seguire questa tecnica?

Come già accennato, il 70% dei decisori B2B utilizza Google come prima fonte d’informazione. Per garantire che l’offerta venga visualizzata per il maggior numero di termini di ricerca, è necessario coprire il maggior numero possibile di domande correlate alla ricerca. Conoscere l’argomento trattato è naturalmente un grosso vantaggio.

Creazione dei contenuti: quale contenuto è ideale per il tuo argomento?

Ora che hai trovato argomenti e termini di ricerca, è arrivato il momento di creare il contenuto. Gli ultimi aggiornamenti Google hanno reso ancora più importante la creazione di contenuti di alta qualità. L’intelligenza artificiale di Google è diventata molto buona. Ora è in grado di decidere se un articolo è di qualità o meno. Ci sono inoltre altri segnali lasciati dal visitatore che Google prende pure in considerazione. Idealmente si dovrebbe creare una pagina che copre l’argomento in modo completo. Da questa pagina principale dovrebbero partire sottopagine che trattano argomenti correlati in modo ancora più dettagliato. Un’agenzia SEO ad esempio potrebbe scrivere un articolo sull’ottimizzazione dei motori di ricerca. Questo articolo fa poi riferimento ad altri articoli del blog che descrivono alcuni sottotemi.

Nella pratica si traduce in qualcosa del genere. L’articolo centrale sulle shopper copre tutti gli argomenti del primo livello con link ai relativi articoli. Anche qui vengono inseriti link alle ulteriori sotto-tematiche. Ai fini della SEO, è importante collegare i vari livelli tra di loro. Le seguenti tre idee possono incoraggiare a scrivere articoli rilevanti e presentarti come esperto del proprio settore:

  • Pubblicare dati e studi attuali disponibili a pochissime persone/fonti
  • Condurre interviste con esperti del settore e pubblicarle sul blog
  • Preparare presentazioni e video da incorporare nel blog

Traffico senza vendite?

Grazie ai contenuti informativi adesso ricevi traffico che però non converte. I lettori si fermano al contenuto e non sono pronti all’acquisto. Anche questa rappresenta un’opportunità che non bisogna lasciarsi perdere. Puoi chiedere ai visitatori di iscriversi alla tua mailing list e stabilire una relazione di fiducia con loro grazie alle tue informazioni serie e veritiere. La fiducia è estremamente importante nel business B2B e, in ultima analisi, decisiva per le vendite.

 

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Leonard Brahm

Proprietario e amministratore di Brahm SEO Consulting UG. Lavoro nel campo SEO da 5 anni e utilizzo le ultimissime tecniche provenienti dall'America.

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