ICANN mantiene sicuro il DNS e sostiene i registrant nella crisi COVID-19

Mai come oggi capiamo il valore di Internet nell’unire persone, aziende, organizzazioni. Internet diventa una finestra di salvezza dalla quotidianità in quarantena. Alla luce della pandemia COVID-19 anche ICANN, l’ente di gestione internazionale della rete Internet, adotta misure volte a mitigare i problemi nell’ecosistema dell’industria dei domini. In particolar modo tende una mano d’aiuto ai registrant per il rinnovo dei domini e invita a mantenere sicuro il DNS ed evitare usi impropri che cavalchino la pandemia a danno degli utenti di Internet.

ICANN si appella alla clausola per circostanze straordinarie

Per rispondere alle richieste delle parti contraenti circa la possibilità dei registrant di rinnovare i loro nomi di dominio in modo tempestivo, ICANN intende appellarsi alla sezione 3.7.5.1 del Registrar Accreditation Agreement del 2013, per la seconda volta. Nel 2017 ICANN aveva utilizzato questo paragrafo del RAA per tendere una mano d’aiuto ai Paesi colpiti dall’uragano Maria. Questa clausola consente ai registrar di mettere in paura temporanea la cancellazione delle registrazioni dei nomi di dominio che non sono state rinnovate a causa di un disastro naturale.

RAA 3.7.5.1 icann
Appellandosi al paragrafo 3.7.5.1. del Registrar Accreditation Agreement, ICANN intende aiutare i registrant e dare più tempo per il rinnovo del nome di dominio.

ICANN prende così un’importante passo per rispondere alla pandemia COVID-19 evidenziando la necessità di una policy volta a proteggere i registrant quando non sono in grado di rinnovare i domini a causa di circostanze straordinarie. Nel frattempo, incoraggia le parti contraenti a prendere in considerazioni le attuali circostanze nella verifica di insolvenze di rinnovo.

Servizi e assistenza proseguono regolarmente

Molti si sono posti la domanda di come verranno gestire le operazioni commerciali compresa la disponibilità del personale e dei servizi principali. Dal punto di vista operativo al momento tutto sembra proseguire regolarmente senza interruzioni dei servizi o dell’assistenza necessaria. Si continua comunque a lavorare per valutare ulteriori metodi di supporto ai registrant, alle parti contraenti e a tutta la community intorno al settore dei nomi di dominio. ICANN invita chi avesse delle domande o richieste di mettersi in contatto attraverso i canali standard o tramite e-mail all’indirizzo globalsupport@icann.org.

Sicurezza del DNS nella pandemia da coronavirus

Quarantena e social distancing sono i cardini dei nostri giorni ai tempi dell’epidemia da coronavirus. La rete ci permette di accedere a informazioni e intrattenimento, ci offre la possibilità di continuare a lavorare e di rimanere in contatto con gli altri. ICANN ribadisce il suo obiettivo a mantenere Internet un luogo sicuro, stabile e unificato. Oggi più che mai è evidente il ruolo fondamentale svolto da Internet per l’intera società globale.

Combattere l’uso di nomi di dominio illeciti legati al COVID-19

Purtroppo, come ICANN segnala sul web si trovano in vendita cure, trattamenti o vaccini falsi. Per questi scopi illeciti vengono utilizzati proprio i nomi di dominio, i quali permettono ai truffatori di presentarsi al pubblico in rete apparentemente attendibile. Il 31 marzo la Federal Trade Commission degli Stati Uniti riferisce di aver presentato oltre 7.800 denunce relative al coronavirus pari a 4,77 milioni di dollari di perdite da parte degli utenti statunitensi. Bisogna poter fare di tutto per evitare che le persone vengano truffate in questo momento facendo leva su preoccupazioni e paure.

È importante non permettere ai criminali informatici di sfruttare la pandemia per perpetrare truffe a discapito degli utenti di Internet. Naturalmente ICANN non può impegnarsi in problemi legati ai contenuti sul web ma si dichiara consapevole del fenomeno e pronto a combattere l’utilizzo del sistema dei nomi di dominio (DNS) in modo improprio per danneggiare gli altri. I registri e i registrant sono stati contattati per rendere loro noto il pericolo e ridurre al minimo i nomi di dominio abusivi utilizzati per sfruttare la pandemia da coronavirus. Diversi attori dell’industria dei domini hanno già messo in moto modalità per affrontare gli abusi relativi al DNS o ai contenuti web.

La COVID-19 Cyber Threat Coalition (CTC)

Oltre alle misure dei singoli enti e organismi, è stata fondata la COVID-19 Cyber Threat Coalition (CTC) a cui hanno aderito ICANN, registri, registrar, esperti di sicurezza, forze dell’ordine e ingegneri informatici. La missione della CTC è quella di gestire il più grande laboratorio nella storia sicurezza informatica relativo a minacce correlate al COVID-19. Il tutto con un’infrastruttura cloud fornita in donazione e un team di ricercatori con diversi background provenienti da diverse parti del mondo. Un ennesimo segnale che l’ecosistema Internet sta unendo le proprie forze per rispondere al meglio a questa crisi anche per evitare usi impropri dei nomi di dominio.

Simone Catania

Mi occupo di comunicazione e marketing digitale per il dominio .SRL dedicato alle Srl italiane e scrivo su news.srl di innovazione e digitalizzazione per le aziende.

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