E-commerce

E-commerce: come offrire la consegna gratuita senza andare in perdita

Offrire la consegna gratuita è una pratica molto comune nell’e-commerce, quasi inevitabile oggi per i negozi online che intendono attrarre clienti. La consegna gratuita è molto interessante per il cliente, ma non lo è necessariamente per chi gestire il sito e-commerce. Esiste un modo per offrire questa opzione di consegna senza perderci in entrate? Offrire la spedizione gratuita richiede rivedere alcune caratteristiche per gestire al meglio l’attività e rendere redditizia inglobare questa opzione di vendita. Se offrire il free shipping è diventato oramai un must soprattutto quando vengono effettuati grossi ordini, per chi gestisce un e-commerce è importante non intaccare i propri margini di profitto.

Perché offrire la consegna gratuita?

Sono diversi gli studi e le statistiche che mostrano come la tariffa di spedizione sia uno dei principali motivi per cui gli utenti abbandonano i carrelli. Secondo l’infografica di Red Stag Fulfillment ben il 58% lascia l’idea di effettuare gli acquisti a causa delle spese di spedizione e il 39% sceglie un sito con spedizione gratuita. Per chi compra online le spese di spedizione sono quindi un elemento decisivo nel processo di acquisto, ma soprattutto giocano un ruolo nella scelta del negozio online in cui acquistare. Dunque perché offrire la spedizione gratuita? Il 56% dei negozi online ha incrementato le vendite attuando questa strategia di marketing che attrae i clienti.

Infografica a cura di Red Stag Fulfillment

7 consigli per offrire la spedizione gratuita

Tempi di consegna più lunghi

È possibile ottenere risparmi significativi utilizzando metodi di consegna più lunghi e quindi meno costosi rispetto alle spedizioni express. L’88% dei consumatori, come dimostrato dall’infografica di Red Stag Fulfillment, è disposto ad aspettare più a lungo piuttosto che pagare le spese di spedizione. Una strategia che può aiutarti ad offrire la consegna gratuita e non avere perdite. Bisogna comunque considerare che tempi di consegna elevati sono accettati maggiormente per articoli di grandi dimensioni: il 50% degli acquirenti è disposto ad aspettare 7 giorni o più per prodotti di grandi dimensioni rispetto al 33%. Donne e persone di età superiore ai 45 anni accettano più facilmente un’attesa maggiore.

Impostare un importo minimo d’acquisto

Il 34% degli utenti che effettuano acquisti online sono disposti a spendere almeno 50 dollari pur di ottenere la spedizione gratuita. Fissare un importo minimo d’acquisto è una tecnica collaudata e utilizzata da tempo in diversi shop online. Sembra essere particolarmente efficace per i giovani (18-24 anni) che spendono fino a 150 dollari in cambio della spedizione gratuita. Sperimentare tecniche di upselling può ottimizzare al meglio questa strategia.

Includere la consegna nel prezzo del prodotto

È una delle tecniche più “semplice” è quella di trasferire le spese di spedizione direttamente nel prezzo finale del prodotto. È particolarmente efficace con articoli che hanno poco concorrenza, portando a un possibile raddoppio del tasso di conversione.

Limitare la consegna gratuita

Estendere la consegna gratuita all’intero catalogo potrebbe non essere l’idea migliore per il tuo negozio online. Il consiglio è quello di limitare l’opzione di consegna gratuita fissando determinate condizioni. Ecco qualche possibile soluzione che potrebbe essere da esempio:
– Consegna gratuita stagionale: offri la consegna gratuita ai tuoi clienti in particolari periodi dell’anno come le festività (Black Friday, Natale, San Valentino, ecc.) o i periodi di saldi.
– Consegna in negozio: il 35% dei consumatori sarebbe felice di scegliere la consegna gratuita in negozio se possibile. Se hai un negozio fisico, presentala come possibile opzione per gli acquisti online.
– Consegna gratuita solo ai membri: offrire la consegna gratuita a chi è già tuo cliente come strategia di fidelizzazione.

Rendi attraente la consegna veloce

Qui si tratta di incoraggiare gli acquirenti a scegliere una consegna più veloce e quindi più costosa. Secondo l’infografica di Red Stag Fulfillment i clienti sarebbero disposti a pagare 5 dollari in più per l’abbigliamento consegnato in un giorno e perfino 20 dollari per la consegna rapida di arredi. I clienti di sesso maschile e i giovani Millenial sono maggiormente disposti a pagare un costo aggiuntivo per una consegna rapida. È comunque consigliabile offrire entrambe le soluzioni lasciando agli utenti la possibilità di scegliere.

Collabora con diversi corrieri

Le diverse compagnie di spedizione hanno condizioni differenti. Non limitarti dunque a collaborare con uno solo spedizioniere. Scegli il corriere che applica la tariffa più conveniente per la tua spedizione in base a criteri quali il peso, le dimensioni, la destinazione e minimizzare così i costi.

Consegna gratuita: quanto costa realmente?

Se imposti e gestisci strategicamente l’opzione della consegna gratuita non dovresti calcolare reali perdite. Piuttosto pensa a quanti clienti perderesti e quanti carrelli verrebbero abbandonati se applichi spese di spedizione. Il free shipping rappresenta la soluzione preferita dalla maggior parte dei consumatori.

Leggi anche
M-commerce: l’e-commerce diventa sempre più mobile
Il viaggio del cliente: customer journey nell’e-commerce
Ecco perché i Big Data sono complicati ma molto utili

Simone Catania

Mi occupo di comunicazione e marketing digitale per il dominio .SRL dedicato alle Srl italiane e scrivo su news.srl di innovazione e digitalizzazione per le aziende.

View Comments

Recent Posts

Come proteggere i contenuti online: intervista a Gabriele Visintini

Il web e le piattaforme social sono diventati un vastissimo contenitore di contenuti. Oltre ai…

3 anni ago

Programmatic Printing: l’IA per le campagne pubblicitarie offline

Anche nel mondo digitale di oggi non si può prescindere dall’essere presenti offline se si…

3 anni ago

Ecco perché la tua azienda ha bisogno di un ERP su cloud

Se in passato liste Excel anche poco strutturate, un gran numero di strumenti non integrati…

3 anni ago

Scegliere un pacchetto di hosting ai tempi della rivoluzione digitale

Di certo, nel 2021 non è più necessario sottolineare l’importanza di avere un sito web.…

3 anni ago

Personal Branding: costruisci il tuo brand personale su LinkedIn

Quando si parla di Personal branding parliamo di professionisti che si presentano così come farebbe…

3 anni ago

Questi sono i 5 CMS più utilizzati per i siti web

CMS è l’acronimo per Content Management System. Si tratta di programmi utilizzati per creare, modificare…

3 anni ago