Interviste

Alfonsino: il chatbot Messenger per ordinare dai ristoranti

I chatbot sono una tecnologia in crescente evoluzione. Negli ultimi anni i bot sono stati utilizzati per scopri completamente nuovi. È così ad esempio che nasce un progetto di food delivery destinato ai piccoli centri completamente su chat. Con Domenico Pascarella, CMO conosciamo Alfonsino, il chatbot su Messenger dove poter ordinare la cena.

Com’è nato Alfonsino?

Alfonsino è nato nel 2016 dopo una gravidanza di nove mesi, non in un pancione ma in uno spazio coworking a Caserta, a causa di svariate pause pranzo fatte a base di panini sempre uguali. In parole povere mancava un servizio di delivery nella nostra città.

Quali sono gli studi e il meccanismo dietro la realizzazione di un chatbot per il food delivery?

Avevamo quasi ultimato le app iOS e Android, ma nel momento in cui Facebook aveva dato possibilità di sviluppare un sistema di messaggistica dotato di intelligenza artificiale, ci è saltata l’idea di tentare una strada rischiosa ma con un potenziale immenso dal punto di vista di marketing.

Cosa vi rende diversi dagli altri progetti di food delivery?

Mi chiamo Alfonsino e non “QUALSIASICOSACHEFINISCACON-EAT” e sono un chatbot. Non occupo spazio sullo smartphone e sono puntuale nella consegna nel 98% dei casi.

Alfonsino è al momento disponibili solo in piccoli centri. Perché questa decisione?

Volevamo ribaltare il paradigma dei big player. E poi perché crediamo fortemente che quando si parla di crescita, economica e demografica, i piccoli centri offrono maggiori opportunità. Ora siamo ottimizzati per scalare nei piccoli centri e continueremo per questa strada in ogni caso. (almeno per ora)

Come funziona un ordine con Alfonsino?

Basta andare su Facebook o su Messenger, cercare Alfonsino e inviargli un messaggio. Ti spiegherà tutto lui.

Quale sono i vantaggi per gli utenti?

Cancellare qualsiasi applicazione di consegna di pasti a domicilio dallo smartphone. Occupa spazio inutile.

La vostra ultima campagna di Equity Crowdfunding su 200Crowd è stata un successo. Come siete riusciti a raggiungere questo risultato e quali obiettivi intendete raggiungere?

Io credo che siamo stati bravi a trasmettere innanzitutto l’entusiasmo che abbiamo nel voler portare avanti questo progetto. Poi con il supporto di 200crowd, una campagna di pre-marketing impeccabile, e l’idea dare vita ad Alfonsino con una maschera nel video di presentazione, hanno dato una spinta notevole al raggiungimento della raccolta. Avvieremo di qui a poco un processo di espansione su tutto il territorio italiano non coperto dal servizio di delivery, scalando in 3 centri ogni 4 mesi.

 

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Simone Catania

Mi occupo di comunicazione e marketing digitale per il dominio .SRL dedicato alle Srl italiane e scrivo su news.srl di innovazione e digitalizzazione per le aziende.

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